Guide Turistiche Matelica Visite guidate a Matelica con Guide Turistiche abilitate per Macerata e provincia
Benvenuti nel sito di Guide Turistiche Marche dedicato alla provincia di Macerata!
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Visita guidata a Matelica
La visita guidata di Matelica, località nella provincia di Macerata, tra i Borghi più belli d'Italia, ha inizio dalla quattrocentesca cinta muraria, testimonianza dell’importanza che la città di Matelica ebbe nell’epoca medioevale.
La piazza principale, è intitolata al fondatore e primo presidente dell' ENI, Enrico Mattei, che si trasferì a Matelica sin da bambino.
Al centro della piazza, la bella Fontana Ottagonale, in pietra bianca, con sculture raffiguranti divinita' marine.
Fanno da cornice alla fontana, edifici storici di notevole valore architettonico:
il Palazzo Pretorio, o del Governo con l’annessa Torre Civica;
la Loggia degli Ottoni, loggiato che fu il luogo deputato al mercato dei panni in lana, la cui lavorazione costituiva l’attività più fiorente di Matelica sin dal medioevo;
il Palazzo Ottoni, sede della Pinacoteca comunale “Raffaele Fidanza”.
Tra gli altri palazzi di pregio architettonico, la guida turistica di Matelica vi mostrerà:
Palazzo Piersanti, splendido palazzo rinascimentale sede del Museo Piersanti con opere di Giovanni Bellini, Antonio da Fabriano, Lorenzo d’Alessandro, Bernardino di Mariotto;
il Teatro Piermarini , progettato dall’ architetto del Teatro alla Scala di Milano, Giuseppe Piermarini.
Tra gli edifici religiosi di Matelica, la Chiesa di San Filippo e la Chiesa di San Francesco.
La visita guidata di Matelica, località nella provincia di Macerata, tra i Borghi più belli d'Italia, ha inizio dalla quattrocentesca cinta muraria, testimonianza dell’importanza che la città di Matelica ebbe nell’epoca medioevale.
La piazza principale, è intitolata al fondatore e primo presidente dell' ENI, Enrico Mattei, che si trasferì a Matelica sin da bambino.
Al centro della piazza, la bella Fontana Ottagonale, in pietra bianca, con sculture raffiguranti divinita' marine.
Fanno da cornice alla fontana, edifici storici di notevole valore architettonico:
il Palazzo Pretorio, o del Governo con l’annessa Torre Civica;
la Loggia degli Ottoni, loggiato che fu il luogo deputato al mercato dei panni in lana, la cui lavorazione costituiva l’attività più fiorente di Matelica sin dal medioevo;
il Palazzo Ottoni, sede della Pinacoteca comunale “Raffaele Fidanza”.
Tra gli altri palazzi di pregio architettonico, la guida turistica di Matelica vi mostrerà:
Palazzo Piersanti, splendido palazzo rinascimentale sede del Museo Piersanti con opere di Giovanni Bellini, Antonio da Fabriano, Lorenzo d’Alessandro, Bernardino di Mariotto;
il Teatro Piermarini , progettato dall’ architetto del Teatro alla Scala di Milano, Giuseppe Piermarini.
Tra gli edifici religiosi di Matelica, la Chiesa di San Filippo e la Chiesa di San Francesco.
Itinerari enogastronomici
Nella campagna di Matelica si produce il rinomato vino Doc denominato Verdicchio di Matelica.
Il Verdicchio di Matelica è stato riconosciuto vino a DOC il 21 luglio 1967. Il territorio di produzione è l'Alta Valle dell’Esino a ridosso dell’Appennino umbro-marchigiano, nei comprensori comunali di Camerino, Castelraimondo, Cerreto d'Esi, Esanatoglia, Fabriano, Gagliole e Matelica.
Da ricordare la produzione di salumi tipici quali il "Ciauscolo", gustosissimo salame morbido da spalmare o il salame "Lardellato".
Tra i piatti tipici di Matelica dominano quelli della tradizione contadina: i "Vincisgrassi" e le "Tagliatelle della trebbiatura", sono i primi piatti più rinomati.
Tra i secondi piatti invece spiccano il "coniglio in porchetta", il "pollo in potacchio" e la "coratella d'agnello".
Passando ai dolci, "la crescia sfojata" è una sorta di strudel, con noci, uva sultanina, fichi secchi e mele; "la frustenga", invece, si prepara con la "sapa" cioè un concentrato di mosto d'uva; infine le "ciambella di Pasqua", dalla consistenza molto leggera e friabile.
Nei dintorni
Visita guidata a Camerino;
visita guidata a San Severino Marche;
visita guidata a Jesi
Nella campagna di Matelica si produce il rinomato vino Doc denominato Verdicchio di Matelica.
Il Verdicchio di Matelica è stato riconosciuto vino a DOC il 21 luglio 1967. Il territorio di produzione è l'Alta Valle dell’Esino a ridosso dell’Appennino umbro-marchigiano, nei comprensori comunali di Camerino, Castelraimondo, Cerreto d'Esi, Esanatoglia, Fabriano, Gagliole e Matelica.
Da ricordare la produzione di salumi tipici quali il "Ciauscolo", gustosissimo salame morbido da spalmare o il salame "Lardellato".
Tra i piatti tipici di Matelica dominano quelli della tradizione contadina: i "Vincisgrassi" e le "Tagliatelle della trebbiatura", sono i primi piatti più rinomati.
Tra i secondi piatti invece spiccano il "coniglio in porchetta", il "pollo in potacchio" e la "coratella d'agnello".
Passando ai dolci, "la crescia sfojata" è una sorta di strudel, con noci, uva sultanina, fichi secchi e mele; "la frustenga", invece, si prepara con la "sapa" cioè un concentrato di mosto d'uva; infine le "ciambella di Pasqua", dalla consistenza molto leggera e friabile.
Nei dintorni
Visita guidata a Camerino;
visita guidata a San Severino Marche;
visita guidata a Jesi
Info e prenotazioni
Guide Turistiche Macerata e provincia [email protected]
M. Stefania Conti Tel. +39 0734 859916 Cell. +39 348 7725940
Copyright © 2013 Via Celeste 29, 63811 S.Elpidio a Mare P.Iva 02226530448
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