Guide Turistiche Tolentino Visite guidate a Tolentino con Guide Turistiche abilitate per Macerata e provincia
Benvenuti nel sito di Guide Turistiche Marche dedicato alla provincia di Macerata!
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Visita guidata a Tolentino
Tolentino, il cui centro storico è ancora oggi delimitato per lunghi tratti dalle mura duecentesche, conserva opere d´arte e monumenti interessanti; prima fra tutti, la Basilica di San Nicola, la cui facciata rivestita in travertino, è di grande interesse artistico; in particolare il portale, opera dello scultore fiorentino Nanni di Bartolo detto il Rosso, in cui si fondono mirabilmente elementi del gotico fiorito ad effetti spaziali tipici del primo Rinascimento. Esso comprende i sei rilievi dei pilastri raffiguranti santi, tra cui S. Pietro e S. Giovanni Battista, lo stemma della famiglia Mauruzi nei pennacchi, la lunetta con al centro la Madonna col Bambino, S. Agostino e S. Nicola da Tolentino, mentre ai lati l'Angelo e la Vergine Annunziata. Sopra la lunetta è raffigurato S. Giorgio e il drago, e infine, sopra la trabeazione maggiore della facciata, la statua dell'Eterno Padre benedicente.
La basilica fu eretta per ospitare e venerare le spoglie del frate agostiniano San Nicola da Tolentino, che visse ed operò a Tolentino negli ultimi trenta anni di vita, tra il sec. XIII e il XIV.
La datazione del chiostro agostiniano di Tolentino è posta nella prima metà del XIV secolo: esso rappresenta il più antico esempio di chiostro degli ordini mendicanti in Italia.
Il luogo di maggior interesse artistico del complesso tolentinate è costituito dal "Cappellone di San Nicola".
La sala è rinomata soprattutto per la sua decorazione pittorica, una delle più vaste e meglio conservate dei primi anni del Trecento, opera delle maestranze riminesi guidate dal pittore Pietro da Rimini. La decorazione, condotta ad affresco, occupa tutta la vasta aula: nei quattro spicchi della volta trovano posto gli Evangelisti accoppiati ciascuno ad uno dei Dottori della Chiesa. Gli affreschi sulle pareti sono suddivisi in tre ordini che contengono, i primi due, episodi della vita della Vergine e di Cristo, mentre quello inferiore descrive le storie della vita di S. Nicola da Tolentino.
Da visitare anche il Museo degli Ex-Voto, il Museo delle Ceramiche, il Museo dell’Opera e le Esposizioni permanenti di presepi.
La visita guidata di Tolentino continua in Piazza della Libertà, dove la guida turistica di Tolentino mostrerà la torre campanaria della Chiesa di San Francesco, divenuta il simbolo della città grazie all’ orologio a quattro quadranti, datato 1822 e opera di Antonio Podrini di Sant’Angelo in Vado. I quattro quadranti rappresentano le fasi lunari, le ore italiche, l’ora astronomica e i giorni della settimana e del mese.
Segnaliamo inoltre:
Palazzo Sangallo, sede del Museo Internazionale della Caricatura;
Palazzo Parisani Bezzi, dove nel febbraio 1797 fu firmato il Trattato di Tolentino tra Napoleone Bonaparte e lo Stato Pontificio;
il Duomo dedicato al patrono di Tolentino, San Catervo.
Tolentino, il cui centro storico è ancora oggi delimitato per lunghi tratti dalle mura duecentesche, conserva opere d´arte e monumenti interessanti; prima fra tutti, la Basilica di San Nicola, la cui facciata rivestita in travertino, è di grande interesse artistico; in particolare il portale, opera dello scultore fiorentino Nanni di Bartolo detto il Rosso, in cui si fondono mirabilmente elementi del gotico fiorito ad effetti spaziali tipici del primo Rinascimento. Esso comprende i sei rilievi dei pilastri raffiguranti santi, tra cui S. Pietro e S. Giovanni Battista, lo stemma della famiglia Mauruzi nei pennacchi, la lunetta con al centro la Madonna col Bambino, S. Agostino e S. Nicola da Tolentino, mentre ai lati l'Angelo e la Vergine Annunziata. Sopra la lunetta è raffigurato S. Giorgio e il drago, e infine, sopra la trabeazione maggiore della facciata, la statua dell'Eterno Padre benedicente.
La basilica fu eretta per ospitare e venerare le spoglie del frate agostiniano San Nicola da Tolentino, che visse ed operò a Tolentino negli ultimi trenta anni di vita, tra il sec. XIII e il XIV.
La datazione del chiostro agostiniano di Tolentino è posta nella prima metà del XIV secolo: esso rappresenta il più antico esempio di chiostro degli ordini mendicanti in Italia.
Il luogo di maggior interesse artistico del complesso tolentinate è costituito dal "Cappellone di San Nicola".
La sala è rinomata soprattutto per la sua decorazione pittorica, una delle più vaste e meglio conservate dei primi anni del Trecento, opera delle maestranze riminesi guidate dal pittore Pietro da Rimini. La decorazione, condotta ad affresco, occupa tutta la vasta aula: nei quattro spicchi della volta trovano posto gli Evangelisti accoppiati ciascuno ad uno dei Dottori della Chiesa. Gli affreschi sulle pareti sono suddivisi in tre ordini che contengono, i primi due, episodi della vita della Vergine e di Cristo, mentre quello inferiore descrive le storie della vita di S. Nicola da Tolentino.
Da visitare anche il Museo degli Ex-Voto, il Museo delle Ceramiche, il Museo dell’Opera e le Esposizioni permanenti di presepi.
La visita guidata di Tolentino continua in Piazza della Libertà, dove la guida turistica di Tolentino mostrerà la torre campanaria della Chiesa di San Francesco, divenuta il simbolo della città grazie all’ orologio a quattro quadranti, datato 1822 e opera di Antonio Podrini di Sant’Angelo in Vado. I quattro quadranti rappresentano le fasi lunari, le ore italiche, l’ora astronomica e i giorni della settimana e del mese.
Segnaliamo inoltre:
Palazzo Sangallo, sede del Museo Internazionale della Caricatura;
Palazzo Parisani Bezzi, dove nel febbraio 1797 fu firmato il Trattato di Tolentino tra Napoleone Bonaparte e lo Stato Pontificio;
il Duomo dedicato al patrono di Tolentino, San Catervo.
Nei dintorni
Visita guidata al Castello della Rancia, maestoso e suggestivo, ricostruito nel sec. XIV sulle strutture di una grancia (granaio) cistercense;
visita guidata all'Abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra;
visita guidata a Caldarola e al Castello Pallotta;
visita guidata a Macerata;
visita guidata a San Severino Marche
visita guidata alle chiese romaniche della valle del Chienti: Santa Maria a piè di Chienti (Montecosaro), San Claudio al Chienti (Corridonia), Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra (Tolentino);
Visita guidata al Castello della Rancia, maestoso e suggestivo, ricostruito nel sec. XIV sulle strutture di una grancia (granaio) cistercense;
visita guidata all'Abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra;
visita guidata a Caldarola e al Castello Pallotta;
visita guidata a Macerata;
visita guidata a San Severino Marche
visita guidata alle chiese romaniche della valle del Chienti: Santa Maria a piè di Chienti (Montecosaro), San Claudio al Chienti (Corridonia), Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra (Tolentino);
Info e prenotazioni
Guide Turistiche Macerata e provincia [email protected]
M. Stefania Conti Tel. +39 0734 859916 Cell. +39 348 7725940
Copyright © 2013 M. Stefania Conti, Via Celeste 29, 63811 S.Elpidio a Mare (FM) P.Iva 02226530448
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