Guide Turistiche Macerata Visite guidate a Treia con Guide Turistiche abilitate per Macerata e provincia
Benvenuti nel sito di Guide Turistiche Marche dedicato alla provincia di Macerata!
Benvenuti nel sito di Guide Turistiche Marche dedicato alla provincia di Macerata!
Visita guidata a Treia
Treia è famosa per essere la città del gioco del pallone col bracciale, un gioco che unisce insieme il tennis e la pelota. Ogni anno si ricorda questa tradizione con eventi folkoristici che hanno luogo nei mesi di luglio e agosto.
Il borgo antico di Treia è particolarmente caratteristico, ed è incluso tra i Borghi più belli d’Italia.
La visita guidata di Treia inizia dalle mura, che cingono ancora la città, e dalle antiche porte.
Con la guida turistica si giunge in Piazza della Repubblica, che è anche il cuore del paese. E’ stata definita una delle piazze più belle e caratteristiche della regione Marche. Su tre lati è disposta una balaustra a ferro di cavallo a formare un balcone da cui si ammira un'ampissimo panorama. Al centro della balaustra marmorea troviamo il Monumento a Pio VI, il Papa che nel 1790 rinominò il paese di Montecchio con l’antico nome di Treia, elevandola al rango di Città.
Da vedere:
l'Accademia Georgica, opera del grande Valadier;
il Palazzo Comunale, al cui piano nobile si trova la Civica Pinacoteca;
la cattedrale, originaria del dodicesimo secolo, anche se della struttura originaria ci rimane solo il campanile;
la chiesa di San Filippo;
la chiesa di San Michele;
la chiesa barocca di Santa Chiara;
il Teatro Comunale.
Nei dintorni si segnala la presenza di numerose ville gentilizie, delle carattestiche case di terra e del Santuario del SS.Crocifisso, edificato nel secolo scorso, che conserva una stupenda immagine di un Crocifisso del Quattrocento.
Le case di terra ( gli “atterrati”) sono antiche abitazioni tipiche delle Marche, realizzate con terra non cotta solitamente mista a paglia. Ache a Treia ne sono presenti alcune, alle porte del centro abitato. In una di esse, in contrada Fontevannazza, è stata inaugurata una casa museo che fornisce un quadro preciso delle condizioni di vita e di lavoro nelle campagne del maceratese tra l'800 e l'inizio del ‘900.
Itinerari enogastronomici
Il piatto simbolo della città di Treia è il calcione, prodotto tipicamente pasquale, riconosciuto come prodotto tradizionale della regione Marche.
E’ costituito da un disco di pasta sfoglia fatta di farina e uova, con al centro un ripieno di uova, pecorino, zucchero e olio.
Si racchiude il disco su se stesso e nel cuocerlo al forno si applica un taglio così da consentire la fuoriuscita del contenuto.
Il raviolo: viene presentato sia come primo piatto, al ragù, sia come dolce, fritto, spennellato di alchermes e zucchero.
Nei dintorni
visita guidata a Macerata;
visita guidata a San Severino Marche;
visita guidata all'Abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra;
visita guidata a Tolentino.
Eventi
La Disfida del bracciale si tiene ogni anno la prima domenica di agosto tra le squadre che rappresentano i quartieri cittadini, ciascuno dei quali si richiama ad un diverso ceto sociale dell’Ottocento e che pertanto richiede addobbi, scenografie e costumi appropriati.
A sfidarsi nel gioco del pallone col bracciale sono gli stessi abitanti di Treia. La competizione affascinò anche Giacomo Leopardi, il quale dedicò un’ode a Carlo Didimi, il più famoso giocatore di questo sport, nativo proprio di Treia.
Dal penultimo sabato di luglio, e fino al giorno della Disfida, la città si anima anche grazie alle "botteghe artigiane", ricavate in locali tipici. Ogni quartiere allestisce poi una sua "taverna" dove si possono degustare piatti caratteristici del passato; infine spettacoli di animazione di musici, saltimbanchi, giocolieri, sputafuoco, trampolisti coinvolgono il pubblico.
La sagra del calcione e del raviolo (terza domenica di maggio): viene allestita una grande cucina in Piazza della Repubblica dove le più brave cuoche di Treia preparano i piatti tipici della zona.
Treia è famosa per essere la città del gioco del pallone col bracciale, un gioco che unisce insieme il tennis e la pelota. Ogni anno si ricorda questa tradizione con eventi folkoristici che hanno luogo nei mesi di luglio e agosto.
Il borgo antico di Treia è particolarmente caratteristico, ed è incluso tra i Borghi più belli d’Italia.
La visita guidata di Treia inizia dalle mura, che cingono ancora la città, e dalle antiche porte.
Con la guida turistica si giunge in Piazza della Repubblica, che è anche il cuore del paese. E’ stata definita una delle piazze più belle e caratteristiche della regione Marche. Su tre lati è disposta una balaustra a ferro di cavallo a formare un balcone da cui si ammira un'ampissimo panorama. Al centro della balaustra marmorea troviamo il Monumento a Pio VI, il Papa che nel 1790 rinominò il paese di Montecchio con l’antico nome di Treia, elevandola al rango di Città.
Da vedere:
l'Accademia Georgica, opera del grande Valadier;
il Palazzo Comunale, al cui piano nobile si trova la Civica Pinacoteca;
la cattedrale, originaria del dodicesimo secolo, anche se della struttura originaria ci rimane solo il campanile;
la chiesa di San Filippo;
la chiesa di San Michele;
la chiesa barocca di Santa Chiara;
il Teatro Comunale.
Nei dintorni si segnala la presenza di numerose ville gentilizie, delle carattestiche case di terra e del Santuario del SS.Crocifisso, edificato nel secolo scorso, che conserva una stupenda immagine di un Crocifisso del Quattrocento.
Le case di terra ( gli “atterrati”) sono antiche abitazioni tipiche delle Marche, realizzate con terra non cotta solitamente mista a paglia. Ache a Treia ne sono presenti alcune, alle porte del centro abitato. In una di esse, in contrada Fontevannazza, è stata inaugurata una casa museo che fornisce un quadro preciso delle condizioni di vita e di lavoro nelle campagne del maceratese tra l'800 e l'inizio del ‘900.
Itinerari enogastronomici
Il piatto simbolo della città di Treia è il calcione, prodotto tipicamente pasquale, riconosciuto come prodotto tradizionale della regione Marche.
E’ costituito da un disco di pasta sfoglia fatta di farina e uova, con al centro un ripieno di uova, pecorino, zucchero e olio.
Si racchiude il disco su se stesso e nel cuocerlo al forno si applica un taglio così da consentire la fuoriuscita del contenuto.
Il raviolo: viene presentato sia come primo piatto, al ragù, sia come dolce, fritto, spennellato di alchermes e zucchero.
Nei dintorni
visita guidata a Macerata;
visita guidata a San Severino Marche;
visita guidata all'Abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra;
visita guidata a Tolentino.
Eventi
La Disfida del bracciale si tiene ogni anno la prima domenica di agosto tra le squadre che rappresentano i quartieri cittadini, ciascuno dei quali si richiama ad un diverso ceto sociale dell’Ottocento e che pertanto richiede addobbi, scenografie e costumi appropriati.
A sfidarsi nel gioco del pallone col bracciale sono gli stessi abitanti di Treia. La competizione affascinò anche Giacomo Leopardi, il quale dedicò un’ode a Carlo Didimi, il più famoso giocatore di questo sport, nativo proprio di Treia.
Dal penultimo sabato di luglio, e fino al giorno della Disfida, la città si anima anche grazie alle "botteghe artigiane", ricavate in locali tipici. Ogni quartiere allestisce poi una sua "taverna" dove si possono degustare piatti caratteristici del passato; infine spettacoli di animazione di musici, saltimbanchi, giocolieri, sputafuoco, trampolisti coinvolgono il pubblico.
La sagra del calcione e del raviolo (terza domenica di maggio): viene allestita una grande cucina in Piazza della Repubblica dove le più brave cuoche di Treia preparano i piatti tipici della zona.
Info e prenotazioni
Guide Turistiche Macerata, visite guidate a San Severino Marche e nella provincia di Macerata [email protected]
Tel. +39 0734 859916 Cell. +39 348 7725940
Copyright © 2013 Via Celeste 29, 63811 S.Elpidio a Mare P.Iva 02226530448
Guide Turistiche Macerata, visite guidate a San Severino Marche e nella provincia di Macerata [email protected]
Tel. +39 0734 859916 Cell. +39 348 7725940
Copyright © 2013 Via Celeste 29, 63811 S.Elpidio a Mare P.Iva 02226530448